25 novembre 2024 – e dice   inaugurando il collocamento di quattro panchine rosse presso i suoi stabilimenti. Un simbolo del suo impegno in memoria della .

Alla cerimonia, tenutasi questa mattina in Via dell’Industria, 13 ad Aprilia, sono intervenuti una donna vittima di violenza e altri oratori che ogni giorno aiutano queste donne a difendersi permettendo loro di rifarsi una vita come Mara De Longis della società LA.B,  la dott.ssa Alessandra Pezzuolo Antropologa e Psicologa e operatrice del centro “Donne al centro” di Aprilia insieme alla Dott.ssa Valeria Sollazzo Ostetrica volontaria del centro e Cecilia Motta Consacrata del regnum christi che segue gli adolescenti del gruppo ecyd Italia, dando supporto ai ragazzi per una crescita sana ed integra, e dando supporto nella gestione delle emozioni, nei rapporti e nell’amore; la CEO di Eurpack Monica Diaz Gonzales Olivetti, Corrado Diaz Gonzales Olivetti R&D Director con tutti i dipendenti del territorio laziale.

“In un’era, dove un tipo di marketing ha reso la donna sempre più un’immagine di consumo, sempre più oggetto di scambio, bombardando quotidianamente le nostre menti attraverso, pubblicità, video, riviste, film, musica dove la violenza è all’ordine del giorno, l’unica arma bianca che abbiamo a nostra disposizione per difenderci è la conoscenza, la divulgazione, la cultura alla non violenza, alla libertà, all’indipendenza e alla consapevolezza che è , libera tanto quanto l’uomo e per tale deve rimanere libera, nessuno può reprimerla, nessuno può spezzargli le ali, nessuno ha diritto di decidere della sua vita se non lei stessa. Per questo è fondamentale insegnare ai nostri figli la differenza tra un oggetto e una persona, insegniamo loro che l’Amore ci fa sentire liberi e felici quando invece ci opprime, ci soffoca, ci limita, non ci rispetta, è amore tossico, amore che non conosce il significato di amare. Per tutto questo diciamo SI alla conoscenza e No all’ignoranza! La conoscenza è il mezzo per aiutare concretamente questo orribile fenomeno a regredire.

Per una società migliore, buon lavoro a tutti, Eurpack.”

, 25 1960, .